Il labrador anziano

Il Labrador anziano è l’unione di tenerezza e stoicismo, forza e dolcezza.

Verso i sette o otto anni, il vostro amico comincerà a mostrare qualche segno dell’età, ma non rallenterà per almeno un paio di anni ancora.

Anche se potreste iniziare a scorgere ciuffi di peli bianchi attorno alle zampe o qualche pelo grigio sul mantello cioccolato o notare lo schiarirsi del colore attorno al muso, il vostro fedele compagno di vita manterrà nel suo sguardo tutto il suo magnifico animo e vi dirà sino all’ultimo momento insieme: ” io sono sempre il tuo tenero  cucciolo di un tempo, sono sempre il monello che ti ha combinato tanti guai, sono quello che è diventato tuo fratello e ora, dopo essere cresciuti fianco a fianco, ti voglio ancora dire quanto ti voglio bene”.

Il suo sguardo familiare vi farà sentire fino alla fine accolti e sereni.

Dal momento che il labrador anziano rimane un cane veramente molto volenteroso e caparbio dovrete tenerlo d’occhio maggiormente durante le fasi di invecchiamento, al fine di accorgervi di eventuali infortuni o malattie che cercherà di nascondervi.

Se il vostro cane vocalizza più del solito, uggiola, ulula o ringhia, oppure se risultasse più silenzioso, potrebbe sentire il dolore della vecchiaia.

Allo stesso modo se un labrador generalmente calmo diventa aggressivo o inquieto, o smette di scodinzolare quando vi avvicinate, potrebbe essere sofferente.

Se è irrequieto e continua a cambiare posizione durante il sonno portatelo dal medico veterinario per un controllo generale.

Fidatevi del vostro istinto in merito al disagio e al dolore che il vostro peloso può provare.

Un labrador anziano prova dolore specie alla schiena, alle anche e a qualunque articolazione che in passato abbia ricevuto troppe sollecitazioni o infortuni, oltre che a malattie come l’artrite.

Se il cane si muove più lentamente, se il suo corpo appare rigido, se perde l’appetito, se sembra difendersi quando toccate un punto specifico sul suo corpo, allora potrebbe provare dolore.

Esistono trattamenti specifici per alleviare i sintomi quali il massaggio, l’agopuntura, la chiropratica e la fisioterapia.

Il labrador anziano potrebbe  avere un calo di massa muscolare.  Il nuoto è lo sport perfetto per un labrador che invecchia e potrete continuare a godervelo in compagnia della famiglia anche in età avanzata.

ALIMENTAZIONE

Man mano che il vostro labrador invecchia si dovrà pensare ad un cambio nella dieta abituale cercando di virare da una crocchetta dura ad un cibo più morbido e appetitoso.

Per chi avesse optato per la dieta Barf consigliamo di orientarsi verso carni crude macinate, cartilagini, interiora, verdure e non più carcasse o ossa dure che possono causare dolore durante la masticazione.

In questo periodo il vostro labrador potrebbe aver bisogno di piccoli pasti più volte al giorno, per non sovraccaricare la digestione.

Consultate il veterinario o l’allevatore.

TOILETTATURA

Il manto del vostro labrador anziano potrebbe diradarsi con il passare del tempo e benchè possa indicare un disturbo, è anche una componente del normale processo di invecchiamento.

Le sessioni di pulizia del pelo dovrebbero continuare, ma anzichè tramite un pettine a cardatore o spazzola con setole dure, consigliamo un guanto-spazzola. Questo strumento risulta delicato e il tocco diretto potrà aiutarvi a trovare aree sensibili.

Non trascurate mai i denti continuando a spazzolarli con uno spazzolino a dito e dentifricio per cani.

Fate particolarmente attenzione alle orecchie e agli occhi: secrezioni, cattivo odore sono segnali di allarme di patologie che andranno trattate velocemente.

SALUTE

IL labrador dovrebbe essere sottoposto a controllo veterinario due volte all’anno a partire dagli otto anni di età.

Tra i sintomi che richiedono un intervento medico immediato elenchiamo: aumento del consumo di acqua, incapacità di urinare, minzione eccessiva, disorientamento e problemi visivi.

Le malattie che colpiscono i cani anziani sono del tutto simili ai disturbi a cui devono far fronte gli umani. Tra di queste ci sono le disfunzioni articolari, visive, cardiache ed endocrine.

Gestite in modo corretto non risultano essere debilitanti.

Il veterinario e il buon senso sono gli strumenti che potranno aiutare il vostro labrador a mantenersi in buone condizioni con l’avanzare degli anni.

ATTIVITA’

Con la vecchiaia arrivano anche cambiamenti di abitudini e abilità.

L’addestramento per gioco o per rendere alcune attività più facili per il vostro labrador anziano, può aiutarvi a mantenerlo sano mentalmente e fisicamente.

Il labrador anziano non dovrebbe più continuare a svolgere attività pesanti sulle articolazioni come agility o abedience, ma potrà impararne delle altre.

Il tracking è uno sport mirato per il cane anziano dove utilizza la sua capacità olfattiva per seguire una traccia creata dal padrone.

La ricompensa alla fine del tracciato, oltre a una bella giornata all’aperto con voi saranno stimoli fantastici e gratificanti.

Il vostro labrador anziano vi ha amato per tutta la vita: merita di passare una vecchiaia serena insieme al suo compagno umano.

Allora, portate ancora più pazienza del solito e il tutto sarà un premio anche per voi. 

QUANDO ARRIVA IL MOMENTO

” Il muso di Napoleone era sbiancato. I suoi fianchi si alzavano a abbassavano a ritmo regolare, grazie ai farmaci. Sembrava sprofondato in quel sonno beato che caratterizza i cani anziani, quel tipo di sonno completo e totale che sembra dire: “Non mi alzo ma se hai bisogno di me tengo un occhio aperto”. Mi sono chinata e l’ho baciato sulla testa, proprio tra le orecchie, ho pianto calde lacrime sul suo mantello lucido come seta, gli ho detto che gli volevo bene e gli ho assicurato che avremmo superato quest’ultima prova ancora una volta insieme”.

L’eutanasia è una decisione dolorosa, ma un processo di pace.

Consultate il veterinario e il cuore per prendere la decisione più corretta e amorevole per il vostro, sempre “piccolo”, vecchietto.

Nota

Nel calcolare l’età del cane comunemente si crede che ogni anno di vita del nostro amico equivalga a sette anni umani.

In realtà non è esattamente così.

Ecco il motivo per cui i veterinari hanno da tempo determinato un modo più preciso per calcolare l’età di un cane in anni umani. Di seguito uno schema che vi può aiutare a capire meglio tale corrispondenza.