I forasacchi: un pericolo per il vostro labrador
Una bella passeggiata in campagna, ma attenzione ai “forasacchi”: un pericolo per il vostro labrador.
Si tratta di piccole spighe di graminacee simili a quelle del frumento, ma appartenenti specificamente all’avena e all’orzo selvatici.
Presenti da da aprile ad ottobre raggiungono, nel periodo più caldo, la massima maturazione e il successivo essiccamento, dove risultano maggiormente pericolosi, trasformandosi in veri e propri aculei che possono penetrare inesorabilmente in diverse parti del corpo.
I forasacchi sono diffusi in tutto il territorio italiano, particolarmente in aperta campagna, ma anche nelle aiuole cittadine con scarsa manutenzione. Possono, per via della loro struttura a “coda di freccia”, penetrare nella cute, nelle orecchie, nella regione genitale, nel naso, nelle gengive, negli occhi, senza tornare indietro e continuando il loro tragitto in profondità, causando danni anche molto seri.
Zampe: spesso i forasacchi penetrano negli spazi interdigitale e nei cuscinetti plantari, provocando infezioni, dolore e zoppia.
Naso: dal momento che il forasacco si insinua nel condotto, di norma il cane inizia a starnutire vigorosamente e ripetutamente. In alcuni casi è possibile che il cane vada incontro a rinoraggia a causa di piccole lesione delle mucosa.
Orecchie: se il forasacco penetra nelle orecchie, il cane inizia a camminare con la testa bassa e girata dalla parte interessata e tenta di liberarsi del corpo estraneo scuotendo il capo e grattandosi. Oltre al pericolo di infezioni esiste il rischio di perforamento del timpano.
Occhi: essendo molto delicati, le lesioni causate possono portare a rapide infezioni (congiuntiviti) e quindi gonfiore e forte lacrimazione. La perforazione corneale non è rara e potrebbe portare alla perdita della vista.
Gola: se ingerito il forasacco causa tosse e in alcuni casi espettorato di sangue. Il pericolo maggiore è rappresentato dall’ insorgenza di complicanze bronchiali e polmonari in base al percorso effettuato dal corpo estraneo (perforazione polmonare).
Anche la zona vulvare, quella perineale, il pene e le cavità ascellari possono essere colpite dal forasacco, causando infezioni anche purulente, che necessiteranno di terapie mirate antibiotiche.
Nella cute e nelle mucose (gengive) possono causare ascessi. Il vostro cane inizierà a leccare e grattare in maniera compulsiva la zona lesionata, fino a causarsi lesioni importanti.
Come intervenire: se si sospetta che il vostro cucciolone abbia “incontrato” un forasacco è necessario contattare al più presto il vostro veterinario di fiducia, che provvederà alla rimozione in anestesia parziale o totale
Tentare l’asportazione a proprio modo potrebbe risultare rischioso in quanto una parte dell’ aculeo potrebbe rimanere in sede, con conseguenze gravi.
Per ridurre al minimo la possibilità di contatto è opportuno evitare di condurre il vostro amico a quattro zampe in zone dove l’erba è stata tagliata e fatta seccare al sole.
Al ritorno dalla passeggiata è bene ispezionare il cane facendo attenzione alle zampe, orecchie e zona perineale. Spazzolate maggiormente il vostro labrador nei periodi di maturazione del forasacco e soprattutto dopo le passeggiate estive in campagna.