Le emergenze

Situazioni delicate: le emergenze

Avvelenamenti

Possono essere accidentali o dolosi. Per prevenire i primi vi consigliamo:

  • tenete i farmaci e le sostanze velenose e chimiche fuori dalla portata del cane;
  • non riponete mai prodotti non commestibili insieme a quelli adatti al vostro cane;
  • non trasferite mai il contenuto di prodotti velenosi in contenitori non etichettati;
  • eliminate le confezioni vuote dei farmaci e non lasciateli alla portata del cane;
  • se il giardino viene irrorato con prodotti antiparassitari, fate attenzione alla ciotola dell’acqua e non lasciate andare in giardino il cane per 2-4 giorni;
  • se trovate animali morti in giardino o sui terrazzi eliminateli immediatamente.

Gli avvelenamenti dolosi possono essere prevenuti soltanto insegnando al vostro cane a non ricevere cibo dagli estranei e monitorarlo durante le passeggiate (soprattutto nei boschi) perché non mangi nulla.

Spesso un pratica orribile tipicamente italiana è quella di disseminare i boschi di bocconi avvelenati contro le volpi o altri animali considerati nocivi per l’uomo o le greggi.

I veleni maggiormente riscontrati sono:

  • topicidi ad azione anticoagulante. Ingeriti provocano gravi emorragie interne, sangue dal naso, feci e vomito emorragici, mucose anemiche e nei casi più  gravi shock e decesso del cane;
  • insetticidi organofosforici e carbamati: salivazione, contrazioni muscolari, difficoltà a camminare e successivamente convulsioni, vomito, diarrea, broncospasmo, edema polmonare, miosi, cianosi;
  • stricnina: convulsioni, dispnea, schiuma alla bocca e asfissia per paralisi dei muscoli intercostali e del diaframma;
  • barbiturici: sonnolenza, respiro faticoso e lento, cianosi, pupille dilatate, edema polmonare, collasso cardio-circolatorio;
  • composti contenenti cianuro: sonnolenza e stordimento, perdita delle forze, respiro boccheggiante e profondo, collasso e morte. L’alito ha il caratteristico odore di mandorle amare.

Cosa fare: se si ha il sospetto che il vostro cane abbia ingerito un boccone  contenente veleni o presenti i sintomi tipici, recatevi immediatamente dal veterinario che potrà effettuare una lavanda gastrica e monitorare le condizioni cliniche del vostro amico.

Shock

Si manifesta con grande scompenso cardio-circolatorio e vasodilatazione periferica.

Le cause più comuni sono: traumi, emorragie, reazioni anafilattiche, patologie cardiache eneurologiche, avvelenamenti, disidratazione e scossa elettrica.

I sintomi sono: mucose pallide, astenia, tremori, ipotermia, respiro superficiale, perdita di feci e urine, vomito e in casi estremi collasso cardio-circolatorio.

Cosa fare: come prima cosa tenete il vostro cane al caldo, lasciatelo tranquillo e portatelo immediatamente dal veterinario, che somministrerà infusioni polisaline ed eventualmente plasma, ossigeno e farmaci (antidolorifici, analettici, glicocorticoidi).

Il cane verrà tenuto sotto controllo per qualche giorno perché lo stato di shock non si verifichi di nuovo.

Punture di insetti

A volte i cani possono essere punti alla bocca nel tentativo di catturare vespe, api, calabroni. Le punture risultano dolorose ma con danni lievi e transitori. Si possono somministrare antistaminici per bocca previa prescrizione medica, se le punture sono multiple (rischio di shock allergico).

Morso di vipera

Se il cane è in buone condizioni di salute in genere supera l’avvelenamento senza problemi, ma consigliamo di ricorrere comunque al medico veterinario che somministrerà il siero antivipera per scongiurare un quadro clinico grave.

Colpo di calore

I sintomi sono: barcollamento, aumento della temperatura corporea, cute calda e asciutta, aumento del battito cardiaco, difficoltà respiratorie fino al collasso.

Il cane raffredda la propria temperatura a contatto con superfici più fredde come pavimenti, terra mossa etc; pertanto se rinchiuso in aree strette, come un abitacolo della macchina, ha meno possibilità di difendersi dal caldo.

Cosa fare: fate un bagno con acqua fredda al cane per diminuire gradualmente la temperatura corporea. Qualora non fosse possibile, eseguite impacchi con acqua fredda (il ghiaccio va eventualmente utilizzato con molta cautela per evitare un vero e proprio shock termico) e mettete il vostro labrador a riposo in un luogo ombroso e fresco. Chiamate comunque il veterinario perché possa eventualmente infondergli soluzioni saline sottocute.

Fratture

Le cause sono di solito la conseguenza di traumi violenti.

I sintomi sono: zoppicatura, dolore, tumefazione, emorragie e nei casi più gravi shock.

Cosa fare: lasciare il cane tranquillo dandogli il tempo di riprendersi dalla paura e adattarsi al dolore acuto.

In presenza di perdita di sangue, tamponate la ferita con garze sterili e acqua ossigenata.

Cercate di muovere il cane il meno possibile ed eventualmente per il trasporto dal veterinario adagiatelo su un telo dolcemente.

Una visita dal medico con analisi radiologica è sempre consigliabile anche in caso di traumi più leggeri, in quanto anche fratture lievi, se trascurate, possono causare anomalie e disturbi permanenti.

 

PRONTUARIO DI PRONTO SOCCORSO

  • Disinfettanti: acqua ossigenata, tintura di iodio, mercurocromo.
  • Soluzioni medicamentose: soluzione fisiologica, acqua borica.
  • Astringenti e antibiotici intestinali.
  • Lassativi: olio vaselina.
  • Antibiotico a largo spettro d’emergenza consigliato dal veterinario.
  • Compresse di garza sterile, cerotto, garza da 5 cm per fasciature, guanti in lattice, termometro rettale, siringhe monouso, museruola
  • Numero di telefono del pronto soccorso.

 

Note: come somministrare i farmaci.

Il cane malato risulta essere irritabile e non sempre collaborativo.

Il primo tentativo di somministrazione del farmaco va fatto con astuzia, il secondo con decisione.

I farmaci possono essere in compresse, capsule o liquidi. Per la prima categoria si può tentare di nasconderne il sapore con un alimento goloso per il vostro labrador (carne fresca; formaggio, banana).

Se si tratta di polveri o compresse sbriciolabili si può provare a mescolarli a poca carne dando il resto della razione dopo essersi assicurati che il cane abbia mangiato tutta la prima porzione.

Nei casi in cui i farmaci non possono essere alterati (capsule), aprite la bocca del cane, introducete in profondità il farmaco, richiudete la bocca rapidamente e massaggiate la gola per stimolare la deglutizione.

I farmaci liquidi possono essere somministrati, oltre che mescolati con il cibo, meglio direttamente con una siringa: tenete sollevata la testa e inserite la siringa nell’angolo della bocca tra le labbra e fate deglutire.

Non date mai liquidi tenendo forzatamente la bocca aperta: impedendo la deglutizione potreste andare in contro al soffocamento del cane.

Farmaci per gli occhi

Tenete sollevata e ben ferma la testa del vostro amico con una mano e con l’altra abbassate leggermente il margine inferiore dell’occhio tramite il pollice e lasciate che le gocce di collirio cadano direttamente sulla cornea. Nel caso di creme oftalmiche, con la stessa tecnica mettete poca pomata sulla faccia interna dell’occhio. Asportate l’eccesso di prodotto con un fazzolettino o garza morbida.

Farmaci per le orecchie

Tenete sollevata la punta dell’orecchio e introducete il prodotto nel condotto auricolare tramite il conta-gocce. Una volta introdotto il farmaco, massaggiate la parte sottostante dell’orecchio per distribuire uniformemente il liquido e tenete la testa bloccata per qualche secondo, perchè il cane non abbia modo di scuoterla per liberarsi dal fastidio.

Supposte

Non è molto frequente l’utilizzo di questo farmaco, ma in alcuni casi in cui è necessario lenire un dolore acuto potrebbe essere prescritto dal vostro veterinario. In quel caso umidificate la supposta con acqua tiepida, sollevate la coda del cane e introducete il prodotto con delicatezza. Spingete in profondità magari aiutandovi con un cotton-fioc; tenete la coda abbassata per qualche minuto per impedire al vostro amico di espellerla immediatamente.

Farmaci per via parenterale

Questi farmaci vengono somministrati tramite iniezioni sottocute, intramuscolo o direttamente in vena. In caso di necessità dovrete essere in grado di effettuare questo tipo di terapie per proseguire quelle impostate dal veterinario, usando sempre siringhe sterili monouso. Per le punture sottocutanee e intramuscolo si deve sollevare un plico di cute lungo il dorso tra il collo e il fianco (per le intramuscolo cercando di prendere anche il tessuto muscolare) e, spostato il pelo, introdurre l’ago parallelamente alla spina dorsale del cane. Se il prodotto è irritante sarà meglio essere in due per tenere fermo il vostro labrador. Nel caso di terapie endovenose vi dovrete rivolgere sempre ad uno specialista.

Parametri fisiologici di riferimento

  • Temperature corporea: cucciolo 38-39°C, adulto 37,5-38,5°c
  • Frequenza respiratoria: cucciolo 20-22/minuto, adulto 14-20/ minuto
  • Pulsazioni cardiache: cucciolo 100-130, adulto 60-120

Con temperatura esterna elevata la frequenza respiratoria aumenta anche notevolmente (30-40/minuto).