Salute
Alimenti e piante tossiche
Pericoli per il cane: alimenti e piante tossiche
Esistono cibi tossici per il cane ed è bene conoscerli:
- Il cioccolato: il fondente è il più rischioso poiché contiene una percentuale più elevata di teobromina. Questa sostanza può provocare sete eccessiva, battito cardiaco irregolare, tremori e addirittura la morte. Nel dubbio di ingestione consultate subito il vostro veterinario.
- Aglio e cipolla: non date mai al cane, in maniera continuativa, aglio e cipolla per arricchire il pasto, in quanto potrebbero essere la causa di anemia emolitica (L’aglio è un ottimo vermifugo naturale per cui è possibile somministrarlo ogni 2 mesi/1 spicchio).
- Zucchero e dolciumi: i possibili rischi riguardano l’insorgenza del diabete e l’eccessivo aumento di peso dannoso per le articolazioni del vostro cane. Anche i dolciumi venduti “senza zucchero“contengono spesso lo xilitolo che potrebbe causare danni al fegato con conseguenze anche gravi.
- Noci: possono contenere un fungo velenoso molto tossico e a volte letale (Le noci di macadamia sono le più pericolose).
- Uva-uvetta: nei cani l’uva e uvetta causano letargia, problemi renali e vomito.
- Avocado: non offrite mai al cane l’avocado perché contiene una tossina conosciuta come Persin, in grado di causare gravi problemi gastro-intestinali.
- Pompelmo: può causare disturbi gastro-intestinali come vomito e diarrea.
- Semi e noccioli: alcuni noccioli di frutta contengono cianuro e quindi bisogna fare molta attenzione a pesche, albicocche, ciliegie e prugne. Anche quando date la mela è opportuno togliere i semi.
- Cibo per gatti: eccessivamente proteico e ricco di ceneri, potrebbe causare danni a reni del vostro cane.
- Uova crude: come per l’uomo da non sottovalutare il rischio di salmonella.
- Fegato: se assunto ad alte dosi c’è il rischio di intossicazione da vitamina “A” con un deposito di rame nel fegato che porta solitamente alla morte dell’animale.
- Sale: un uso eccessivo di sale nella dieta può provocare attacchi epilettici.
- Pollo crudo: rischio di salmonella.
Non date assolutamente al vostro peloso il cibo che avanza dalla tavola.
Il 90% delle volte contiene gran parte delle cose che per lui sono tossiche.
Il vostro veterinario di fiducia saprà adottare le misure migliori e specifiche per ogni situazione.
L’importante è essere determinati e veloci nel capire la gravità del momento.
Piante pericolose
Esistono piante da appartamento e da giardino che se ingerite possono essere addirittura letali per il vostro cane.
Ecco un elenco di alcune piante facilmente reperibili e comuni nelle nostre case e giardini:
- Oleandro, Ricino, Tasso (estremamente tossiche): è in grado di uccidere un cane anche se ingeriti in pochissima quantità.
- Aloe: l’ingestione delle sue foglie carnose può determinare diarrea sanguinolenta e aumento dell’urinazione.
- Azalea: il cane si intossica ingerendone le foglie. I sintomi sono: anoressia, scialorrea, vomito, diarrea, coliche, tachipnea. Talvolta ci possono essere ripercussioni al fegato e ai reni.
- Begonia: ingerite le radici può dare luogo a fenomeni di infiammazione gastroenteriche, comunque risolvibili.
- Bosso: pianta molto tossica per i nostri amici. I gravi sintomi sono prettamente cardiaci e la morte per arresto cardio-circolatorio non è una rarità.
- Calla: può causare nausea, scialorrea, dolori addominali, diarrea e vomito se ne viene ingerita una buona quantità.
- Ciclamino: sia le parti aeree che i tuberi se ingeriti possono causare vomito e diarrea sino alle convulsioni.
- Croton: le parti tossiche sono rappresentati dal fusto e dalle foglie, contenenti un lattice caustico e vescicante. Il contatto determina eczemi e febbre; l’ingestione dei semi determina sintomi gastro-enterici.
- Edera: le suefoglie e bacche se ingerite possono provocare disturbi gastroenterici fino a difficoltà respiratorie, coma e morte del soggetto.
- Glicine: i suoi semi e baccelli se ingeriti possono causare vomito, diarrea e dolori addominali.
- Giglio e Iris: il cane può intossicarsi per l’assunzione delle foglie o del bulbo. Vomito, apatia e perdita di appetito sono i sintomi più ricorrenti, curabili se trattati velocemente.
- Mughetto: l’intera pianta può essere molto velenosa determinando diarrea, vomito aritmie e crampi.
- Rododendro: i sintomi da intossicazione fogliare sono nausea, vomito, scialorrea coliche e talvolta risentimento renale ed epatico.
- Stella di Natale: può bastare il solo contatto per scatenare congiuntiviti, cheratiti, irritazioni cutanee. L’ingestione causa stomatiti, diarrea e vomito.
- Tulipano: i bulbi se ingeriti danno disturbi gastrointestinali non particolarmente gravi.
- Vischio: le bacche sono tossiche e se ingerite determinano vomito e disturbi neurologici con conseguente morte per arresto cardio-circolatorio.
- Solano: pianta ornamentale a bacche rosse. La loro assunzione può determinare gastroenterite emorragica e sintomatologia nervosa.
- Cycas revoluta: certamente l’ingestione è molto pericolosa. Provoca un’ intossicazione grave, con conseguenti emorragie intestinali, danni epatici, insufficienza renale fino a morte del cane.
- Anemone: è una pianta potenzialmente mortale. Se assunti in grandi dosi può provocare depressione respiratoria.
- Anturio: le foglie giovani, se ingerite, determinano scialorrea, diarrea, vomito, emorragie e difficoltà respiratorie.
- Dafne: tutte le parti di questa pianta ornamentale sono molto tossiche. Il contatto può causare eritemi, l’ingestione delle sue bacche scure ricche di semi, provoca un avvelenamento che può portare alla morte.