Insegnare al cucciolo a gestire i bisogni

I primi approcci educativi: insegnare al cucciolo a gestire i bisogni.

Se osservate bene il vostro cane, vi accorgerete che ha orari piuttosto regolari, sopratutto da cucciolo e voi vi dovrete adeguare ad essi.

L’ideale è prevenire il primo errore e fargli capire che deve uscire fuori ogni volta che deve fare i bisogni.

Il cane tende a scegliere un luogo preciso, solitamente lontano dalla sua cuccia (una volta diventato adulto).

La ripetizione è fondamentale per un cane e vi aiuta a capire la sua capacità di apprendimento. Cercate di evitare la richiesta di progressi troppo veloci, lodatelo in caso di successo.

Dopo che il cucciolo ha terminato il suo pasto e ha bevuto deve essere portato fuori o nel luogo dove voi desiderate che faccia i suoi bisogni.

Imparerà ad associare al cibo questo esercizio e si abituerà naturalmente ad andare verso la porta ad aspettare che voi apriate o si dirigerà sicuro verso il posto designato.

Sarà sorprendente come questa abitudine diventerà una conquista fino ad avere un cane rispettoso, che non farà mai i bisogni in casa o in luoghi da voi proibiti.

Se il cane sbaglia, davanti all’evidenza del misfatto, ditegli un fermo “no”.

Non ripulite mai il luogo che ha sporcato davanti a lui: così facendo il vostro amico imparerà come attirare la vostra attenzione!!

Ricordate che i momenti in cui scappa di fare pipì e cacca al cucciolo sono:

  • dopo aver mangiato o bevuto,
  • dopo aver giocato,
  • al risveglio dal sonnellino.

Capite bene e seguite il vostro cucciolo in queste prime delicate fasi.

Tenete duro fino al 4°/5° mese, tempo in cui la sua autonomia diverrà più lunga.

I BISOGNI SULLA TRAVERSINA

E’ consigliato inizialmente l’uso di pannoloni o meglio traversine (da fissare sul pavimento con nastro adesivo di carta) soprattutto di notte e mai troppo in prossimità del luogo in cui dorme: il labrador non ama sporcare dove riposa.

Una volta che il piccolo avrà appreso che deve sporcare sulla traversina, questa andrà progressivamente allontanata verso la porta di uscita. Con il tempo e l’aumento della sensibilità il cucciolo vi segnalerà quando avrà bisogno di uscire.

Siate coerenti e utilizzate comandi brevi e decisi. L’iter educativo, come già approfondito, deve avvenire tramite il rinforzo positivo : lodatelo quando farà bene e nel momento preciso. Qualche “NO” non fa male, ma sempre detto in tono fermo e mai aggressivo: il labrador fin da piccolo è molto sensibile e capace di comprendere il vostro stato d’animo anche in assenza di parole.

Il piccolo tenderà, dopo poco, a fare i bisogni sempre nello stesso luogo. Vi consigliamo di non utilizzare prodotti igienizzanti a base di ammoniaca, capaci di cancellare qualsiasi traccia utile al cane per orientarsi e capire il luogo adatto alle proprie esigenze.

Contattateci comunque per consigli e suggerimenti utili in questa fase, che sappiamo essere la più delicata.