Quando portate il cucciolo a casa

Preparativi e utili suggerimenti: quando portate il cucciolo a casa.

Prima di venire a prendere il proprio cucciolo è necessario che a casa sia tutto pronto, che si sia discusso e deciso del tipo di cuccia più adatta, del cibo (non fate alcun cambiamento all’inizio), della ciotola dove mangiare, del recipiente dove bere e del luogo dove tenerlo circoscritto almeno nei primi tempi.

Ricordate che il “nome” per il vostro cucciolo dovrebbe essere corto e semplice.

In viaggio

Il giorno della partenza dall’allevamento a casa vostra in macchina, cercate di portare con voi un’altra persona che possa aver cura di lui, tenerlo fermo sulle ginocchia appoggiato su un telino assorbente o su un asciugamano e avere a portata di mano fazzolettini in caso di bisogno.

Ritirate preferibilmente il cucciolo alla mattina in modo da avere una giornata più lunga possibile da trascorrere insieme. Così facendo il piccolo potrà affrontare le novità con la luce del giorno, molto più rassicurante che il buio e la solitudine della notte.

Sarà nostra attenzione concordare l’orario con voi, così da offrire l’ultimo pasto al cucciolo almeno quattro ore prima del vostro arrivo.

Nel caso in cui il viaggio sia lungo è molto probabile che il cucciolo si addormenti cullato dal movimento della macchina sino all’arrivo.

In caso contrario non fermatevi assolutamente per fare uscire il cane, in quanto, non avendo terminato il ciclo di vaccinazioni potrebbe andare in contro a rischi per la salute.
I bisogni e il vomito del cucciolo sono di lieve entità, pertanto potranno essere facilmente ripuliti.

Note: se il primo viaggio in macchina si è svolto abbastanza serenamente e il cucciolo non ha avuto grossi problemi è bene che si abitui all’uso di tale mezzo, se si vuole che in futuro abbia con esso un rapporto felice.

Portatelo in macchina frequentemente associando tale evento con una bella passeggiata al parco (quando sarà più grande) o con l’accompagnare i bambini a scuola (Piedibus).
Cominciate con brevi tratti sempre lontano dai pasti e nei soggetti più sensibili addirittura a macchina ferma.

Come sollevare il cucciolo

Il cucciolo non deve essere mai sollevato per le zampe e il peso deve essere distribuito equamente in piano.

Il sistema migliore è quello di mettere una mano sul petto tra le zampe anteriori e passare l’altra dietro di lui.

Si trasferisce il cucciolo lungo il proprio avambraccio facendo sì che il petto del cane si appoggi sul palmo della mano, e tra le zampe anteriori rimangano le tre dita mediane per garantire stabilità, mentre la parte posteriore si poggia sul fianco e viene tenuta stretta al corpo con il gomito.
E’ consigliabile porgere il cucciolo ai bambini insegnando loro a trasportarlo con entrambe le braccia, oppure farli sedere sul pavimento con il cucciolo in una posizione tale che non rischi di cadere.

A casa
Assicuratevi che abbia una brandina o una cesta di plastica (in commercio ne vendono di bellissime e robuste) con annessa copertina di lana o pile, nel luogo della casa dove volete che riposi.

Vi consigliamo di comprare un piccolo tappetino (anche se i primi tempi potrebbe essere il suo gioco preferito quello di ridurlo in piccoli pezzi) per ogni stanza dove avete intenzione di fare entrare il cucciolo, in modo che si accucci solo là e non rimanga tra i piedi mentre voi fate le faccende domestiche (il cucciolo e poi il cane adulto tenderà a seguirvi ovunque voi vi spostiate).
Tenetelo lontano dalle correnti d’aria!!

La cuccia esterna deve risultare leggermente sollevata dal pavimento che non dovrebbe essere di pietra o marmo perché troppo freddi nei mesi invernali (meglio se posizionata a sud).
Il cucciolo gradirà anche nelle cuccia una bella coperta calda dove acciambellarsi in caso di freddo.

Vicino alla sua casetta posizionare sempre una ciotola d’acqua fresca per dissetarsi (noi consigliamo, anche per la pappa, le ciotole di acciaio non smaltate, in quanto molto igieniche, antiscivolo, anti-ribaltamento e durevoli nel tempo).

Vi accorgerete da subito come il cucciolo cercherà di familiarizzare con l’acqua iniziando a zampettare nella ciotola. Il periodo estivo sarà il migliore per questa esperienza.
Se possibile posizionare la cuccia rivolta verso sud e a ridosso dell’abitazione quale fonte di calore.
Il pavimento dove il cucciolo consuma i pasti dovrebbe essere lavato con sola acqua; i piccoli che mangiano il cibo caduto sul pavimento potrebbero avere problemi se ingerissero disinfettanti o detersivi aggressivi.
Per aiutare il labrador a mantenere il mantello folto e resistente alle intemperie è bene tenere il cane fuori a dormire (in commercio ci sono ottime casette termiche adatte al vostro labrador).

Acquistate da subito la cuccia che andrà bene anche quando il cucciolo sarà diventato adulto (l’apertura della cuccia dovrebbe essere di 50 cm circa e non al centro ma spostata da un lato, per evitare le correnti d’aria).

I cuccioli devono stare al caldo almeno fino a quando non si muovono facilmente e durante i mesi freddi non possono essere spostati da una casa calda a un canile freddo a meno che non lo si faccia gradualmente.

I labrador hanno bisogno di pochissime pulizie essendo cani di per se’ molto puliti. Una volta adulti tenderanno a fare i propri bisogni lontano dalla cuccia.

Recinto smontabile e richiudibile

Consigliamo per i primi dieci mesi l’utilizzo di un recinto metallico per circoscrivere il raggio di azione del cucciolo durante la notte, soprattutto se il giardino è grande (ma anche in casa) o ci sono scale in prossimità della cuccia

Il cane non deve salire e soprattutto scendere scale fino a completa maturazione delle ossa che avviene verso il decimo mese.

Il vantaggio sarà quello di proteggere il cane da eventuali pericoli e farlo sentire al sicuro in un ambiente a misura di cucciolo (non pensate al recinto come ad una gabbia costrittiva!!)

Un labrador può dormire anche in casa a patto che gli si dia uno spazio ben preciso. Lui comincerà a vederlo come il suo luogo di dominio e non diventerà noioso girando per tutta casa.

Può rimanere accanto a voi in salotto per compagnia, ma quando e l’ora mandatelo a dormire nella sua tana. Un cane ben addestrato dovrebbe andare facilmente “a letto” e non farsi più vivo fino al mattino.

Primi momenti in famiglia

Se il viaggio è lungo, arrivati a casa sarà forse sera. I bambini vorranno comunque giocare con il cucciolo, ma non dimenticatevi che è ancora piccolo, si stanca facilmente e sente la mancanza dei fratellini. Dategli la pappa e dopo il pasto portatelo in un lembo d’erba o nel luogo dove volete che faccia i bisogni e aspettate

Ricordate che i cuccioli fanno i bisogni appena finito i pasti, appena svegliati e durante il gioco, quindi sta a voi iniziare da subito il suo addestramento in tal senso.

Note

Può accadere che il cucciolo risulti inappetente durante i primi giorni nella nuova casa. Posizionate la ciotola del cibo sempre in un luogo appartato e lontano da fonti di disturbo o distrazione.

Non lasciate mai il cibo disponibile per più di 20 minuti. Ricordate che il piccolo è stressato e ha bisogno di tempo per abituarsi al nuovo ambiente e alla lontananza con i suoi fratellini e la propria mamma.

Quando il cucciolo ha fatto i bisogni e ha giocato un po’ sull’erba, lodatelo e portatelo a cuccia e assicuratevi nella maniera più assoluta che nessuno lo disturbi. Il sonno per il cucciolo, come per i bambini, è fondamentale per un corretto sviluppo neuronale.
Consigliamo di fare dormire il cucciolo vicino al vostro letto per almeno le prime tre notti perché non si senta abbandonato.
Le notti successive se avrete deciso di farlo dormire fuori e lui continuerà a raspare alla porta e a mugugnare, non lasciatevi commuovere, altrimenti capirà cosa deve fare tutte le volte che non vuole rimanere solo.

Un’ottima idea è quella di avvisare i vostri vicini di casa, perché possano portare un po’ di pazienza durante le prime notti.

Se l’arrivo è di giorno, la prima cosa da fare è permettere al cucciolo di ispezionare la casa. E’ una buona idea seguirlo nel suo giretto (non ossessivamente!!) e stare attenti che non bagni per terra. Se ciò si verificasse, portatelo immediatamente fuori così capirà da subito dove dovrà fare i bisogni.

Quando comincerà a scodinzolare significherà che inizia ad accettare la sua nuova casa. Individuerà in fretta un posto dove dormire e questo dovrà essere un luogo che vada bene anche alla famiglia. Una volta” trovato un accordo” farete in modo che abbia la sua copertina.

Da giovane il labrador tenderà a combinare danni come un bimbo monello, ma con il tempo maturerà e crescerà con le qualità che lo contraddistinguono.

Generalmente dovrà passare almeno un anno nel caso sia femmina e circa due se maschio.

Un fattore da non sottovalutare è che il labrador ama rosicchiare e questo sarà pericoloso per le vostre scarpe, i cuscini, le sedie e tutto ciò che potrà trovare a portata di bocca. Dai cinque ai nove mesi gli spuntano i molari e quindi ha bisogno di mordicchiare.

Non fategli mancare mai un bell’osso (utile anche per la pulizia dentaria) spugnoso e assicuratevi che il vostro macellaio lo seghi senza frantumarlo. Meglio ossa tonde (femori, ginocchia, ossobuco).
Insegnate al vostro cane a darvi l’osso mentre lo sta masticando, prendendoglielo dolcemente e parlandogli pacatamente. Questo per non fare sviluppare un istinto troppo possessivo (comunque difficilmente riscontrabile nel labrador).
Fate attenzione ai cavi elettrici in giardino. Se si accorge di questi sono guai.
State parecchio attenti alla plastica, se ingerita può causare blocchi intestinali (vasi in plastica, annaffiatoi, tubi d’irrigazione, mollette per i panni, giocattoli non idonei).