Consigli
Scelta del sesso del cucciolo: maschietto o femminuccia?
Una decisione consapevole. Scelta del sesso del cucciolo: maschietto o femminuccia?
Spesso ci viene chiesto che cosa consigliamo, se un cucciolo maschio o femmina.
Se si sceglie la femmina bisogna mettere in preventivo i piccoli fastidi dovuti al calore e alle mestruazioni, ma se si cerca un compagno la femmina è quella che suggeriamo.
Ha un carattere dolce ed è molto amante della casa.
Adora inserirsi nel contesto familiare dove ci sono dei bambini con cui è paziente, tollerante e premurosa.
Il maschio risulta solitamente più esuberante, a volte indisciplinato, determinato, con un temperamento vagabondo e instancabile, ma spesso più equilibrato e stabile rispetto alla femmina.
La scelta è comunque dettata da cuore, dall’istinto e a dal destino.
Sarebbe sbagliato generalizzare perché ogni cucciolo sviluppa il proprio carattere in base a moltissimi fattori (ambientali, emotivi, sociali).
In ogni caso, scegliendo un labrador, avrete accanto a voi un “individuo” speciale, unico e sorprendente.
Non dovrete stupirvi o vergognarvi se naturalmente lo chiamerete “amore “, come sicuramente fate con i vostri figli.
Considerazioni necessarie
Prima di prendere una cane pensiamo
- Il cane è un impegno: ha bisogno di compagnia, di essere educato, di essere portato fuori per i bisogni, deve essere curato e quindi spazzolato, pulito, supportato. Chi non ha tempo e pazienza dovrebbe pensarci più a lungo riguardo questa scelta. E’ necessario pensare di avere un buon carattere per trasferirlo al cane come si fa con i propri figli.
- Il cane è un compagno di vita: il cane non può separarsi dal proprio padrone e chi decide di acquistare un cucciolo deve essere consapevole che sta prendendo una creatura spesso esigente, con cui vivrà per i prossimi 10-15 anni.
- Ordine e pulizia assumono diversa valenza: il cucciolo di qualsiasi razza, taglia o tipo di pelo un po’ di scombussolamento in casa lo porta!! I piccoli hanno bisogno di essere educati prima di non sporcare il pavimento, sentono il bisogno di mordicchiare le vostre pantofole o le sedie, lasciano la terra quando tornano dal giardino nei giorni di pioggia o neve. Durante il cambio di pelo ne perdono molto. Non sempre è profumato. La vostra famiglia sarà il suo branco e per questo è impensabile che lui viva esclusivamente fuori: si sentirebbe escluso e abbandonato. Il labrador non può restare solo per troppe ore, ne risentirebbe il suo umore e la sua salute. Ha bisogno di spazi ma ancora di più del vostro tempo.
- Il cane richiede organizzazione: nel caso di viaggi è necessario sapere dove lasciarlo in totale serenità e se si vuole portarlo con se bisogna trovare posti e strutture dove sarà ben accolto (esistono libri che indicano tutte le strutture ricettive con indicate anche le spiagge libere dove poter fare divertire il vostro labrador. Vi consigliamo “Viaggiare con cane e gatto” Touring Editore nuova edizione Therapet).
- Mantenere il cane ha dei costi: il costo di acquisto, le pappe se di buona qualità, le visite dal veterinario, le cure mediche (non esiste la sanità per i cani), l’assicurazione, l’eventuale pensione, gli strumenti necessari per l’igiene, la cuccia….non sono certamente a buon prezzo, soprattutto se il vostro intento è quello di trattare il cane come un membro della famiglia.