Lo sapevate che..?
Curiosità interessanti sui labrador. Lo sapevate che..?
Lo sapevate che vendere cani senza pedigree è addirittura illegale?
Decreto Legislativo numero 529, del 30 dicembre 1992. Probabilmente pochissime persone ne sono a conoscenza visto l’enorme diffusione di cani senza pedigree.
Questo decreto parla del concetto di animale di razza e stabilisce le regole per la commercializzazione vietando la vendita di animali sprovvisti di certificato genealogico.
Non solo il cane senza pedigree non può in alcun modo essere definito di “razza” ma non può essere ceduto in cambio di denaro.
L’articolo 5 stabilisce infatti che ” è consentita la commercializzazione di animali di razza di origine nazionale e comunitaria, lo sperma, gli ovuli e gli embrioni dei medesimi, esclusivamente con riferimento a soggetti iscritti ai libri genealogici o registri anagrafici.
E’ ammessa la commercializzazione di animali di razza originari dei Paesi terzi, per i quali il Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste abbia con proprio provvedimento accertato l’esistenza di una normativa almeno equivalente a quella nazionale”.
Salvo il fatto che costituisca reato, chiunque commercializza gli animali indicati in violazione delle prescrizioni ivi contenute è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di somma pecuniaria.
In conclusioni
” I senza pedigree” non dovrebbero essere venduti come cani di razza e seguendo l’articolo 3 dello stesso decreto risulta che non potrebbero neppure essere ammessi alla riproduzione!!
NO PEDIGREE? NO LABRADOR!!
Ci auguriamo che il mondo cinofilo e il privato cittadino sappiano muoversi verso il rispetto di questo Decreto, affinchè si possa mettere un definitivo freno alla vendita di cuccioli senza certificazioni.
Lo sapevate che il cane vede il mondo meno colorato del nostro?
Il labrador come tutti gli altri cani vede meno colorato e più sbiadito ma non come si pensava solo in bianco e nero.
Distingue bene i colori blu, viola, giallo e bianco, ma confonde i colori rosso con l’ arancione e giallo col verde nelle tonalità più chiare.
Gli altri colori sono per lui solo sfumature del blu e del giallo.
La focalizzazione risulta essere meno precisa di quella umana, ma al buio il nostro fedele amico ci supera di gran lunga.
Oltre a vederci meglio è più sensibili a oggetti o corpi in movimento (eredità trasmessa dagli antenati lupi).
Generalmente i giocattoli che si acquistano nei pet-shop sono studiati in base alle caratteristiche specifiche della vista del cane.
Il campo visivo del cane è di 240° con due zone di visione binoculare di 80° che gli permettono di osservare perfettamente il proprio padrone al suo fianco. (Approfondimento su Consigli e curiosità – La vista del labrador)
Lo sapevate che le zampe del vostro Labrador sono palmate come le papere?
Le zampe del Labrador sono strutturate come segue: artigli, polpastrelli, cuscinetto metacarpale, sperone e cuscinetto carpale.
I polpastrelli e i cuscinetti metacarpali hanno la funzione di ammortizzatori oltre che di protezione per le articolazioni del piede, mentre i cuscinetti carpali funzionano da freni nei percorsi scoscesi o scivolosi.
I cuscinetti presentano uno spesso strato adiposo che protegge il cane dalle temperature rigide.
Anche le zampe del vostro Labrador sudano, sia per raffreddare il corpo sia in situazioni di stress o di nervosismo, un po’ come capita all’uomo quando gli sudano le mani!!
Gli speroni sono utilizzati dal cane come fossero i nostri pollici per avere una presa migliore sulle ossa che stanno masticando.
Le razze che vivono nei climi freddi come il San Bernardo hanno delle zampe più larghe per non affondare nella neve, mentre nei cani definiti acquatici si è in presenza di piedi palmati che li rende ottimi nuotatori.
E’ come avessero a disposizione delle “pinne” naturali.
Lo sapevate che i Labrador sono cani di “successo”?
La Labrador Koni è il cane del presidente Putin.
Buddy e Seamus erano i due Labrador femmine dell’ ex presidente degli USA Bill Clinton.
Griffin è un Labrador bianco nella serie televisiva Brian Griffin.
Marley é il labrador protagonista del libro “Io e Marley” scritto da John Grogan che ha ispirato anche il film.
Vincent è un Labrador nella serie televisiva “Lost”.
JD e Turk possiedono un Labrador di nome Rowdy primo attore di molte scene.
Ilde è il labrador femmina chocolate del famoso dj Linus.
Il labrador Hagen protagonista nell’ interessante film “White God” in concorso nella categoria “Un Certain Regard” al Festival di Cannes del 2014.
Il Labrador dunque protagonista nella vita privata di persone famose ma anche formidabile attore nel cinema.
Le parole sulle qualità di questa meravigliosa razza potrebbero sprecarsi!!
Lo sapevate che il modo in cui dorme il vostro cane vi racconta il suo carattere?
Il vostro peloso come dorme di solito?
- Sdraiato su un lato (Quiet side): denota la tranquillità del cane, il suo sentirsi accettato e a suo agio nell’ambiente. Un Labrador che dorme in questa posizione tende ad essere felice e leale.
- Acciambellato (The fox): forse la più comune tra le posizioni assunte, serve a non disperdere calore e proteggere il muso, il collo e le zampe. I cani che abitualmente dormono così accoccolati sono gentili e molto dolci.
- Sdraiato sul ventre con tutti e quattro gli arti stesi (Superpuppy): è la tipica posizione assunta dai cuccioli che rende facile il rialzarsi al risveglio. I cani che assumono questa postura sono molto vivaci e giocherelloni.
- Con le zampe all’aria in maniera casuale (Mad legs): posizione assunta dai cani molto disinvolti e completamente a loro agio. Sinonimo di completa fiducia nei confronti del padrone tanto da mostrare la zona più vulnerabile del corpo. I cani che riposano in questo modo tendono ad essere docili, rilassati e indipendenti.
- Sdraiato sul ventre con le zampe anteriori in linea col corpo e quelle posteriori distese (Fresh belly): è la posizione dei cani che hanno corso tanto e consumato molte energie. Il contatto con il suolo aiuterà a disperdere calore. In genere un Labrador stanco è un cane felice e soddisfatto di avere lavorato tanto a fianco del suo amico. I cani che dormono in questa posizione tendono ad essere soggetti adattabili ad ogni situazione e molto collaborativi.
Fateci sapere in che posizione strana dorme il vostro Labrador!! Aggiungeremo al sito un nuovo punto!!
Lo sapevate che il cane migliora le difese immunitarie?
Vedi articolo sull’approfondimento – salute – “Il cane ci fa vivere più sani”
Lo sapevate che il fumo passivo uccide il vostro Labrador?
E’ ormai cosa nota e scientificamente documentata che il fumo passivo provoca danni anche agli animali domestici. Principale inquinante degli ambienti chiusi, il fumo contiene un’ elevata concentrazione di elementi tossici e cancerogeni.
Gli studi mettono in allerta non solo per il fumo passivo detto di “seconda mano” (fumo inalato indirettamente) ma anche per quello denominato di “terza mano”, cioè le sostanze dannose che si depositano sui vestiti, sui pavimenti, sui mobili e sul pelo del nostro cane.
Numerosi sono i casi di tumori al naso e per i Labrador, che hanno il muso corto e quindi meno filtro.
Frequente è il cancro polmonare e il linfoma, con una velocità di diffusione superiore all’uomo.
Il fumo può attaccarsi alla pelliccia e quando essi si puliscono, ingeriscono le tossine depositate.
Un ulteriore problema può riguardare l’ingestione accidentale dei mozziconi di sigaretta oppure dei resti del posacenere, che possono causare un vero e proprio quadro di avvelenamento.
Il consiglio sarebbe quello di smettere di fumare o meglio di non acquistare un cucciolo se si è fumatori accaniti.
Per chi proprio non volesse rinunciare alla sigaretta, sarebbe opportuno qualche piccolo accorgimento per evitare di intossicare il proprio fedele compagno.
Fumare all’aperto, cambiare l’aria spesso alle camere, evitare di lasciare le cicche nel posacenere alla portata del cane e lavarsi le mani prima di accarezzarlo.
Tutto ciò nel rispetto dei membri dell’ intera nuova famiglia!!
Lo sapevate che…..
- L’ età mentale del cane è pari a quella di bimbi di 2-3 anni, molto avanzata quindi. I nostri amici sono protagonisti di numerosi test di tipo cognitivo, evolutivo e psicologico che mettono in evidenza la loro straordinaria complessità.
- Sono gelosi: ve ne accorgerete subito quando accarezzerete un altro cane in presenza del vostro fido. Sarà molto probabile che il vostro labrador passi in mezzo o si piazzi tra voi e l’intruso. Il cane manifesta i sentimenti di possessività e protezione, non altro che un gesto d’amore nei confronti del suo padroncino. Lo dimostra uno studio della University of California di San Diego, pubblicato su ” Plus One”: il cane prova una forma di gelosia che si è evoluta per proteggere i legami sociali dagli intrusi. La sperimentazione evidenzia non solo che i cani possono essere gelosi, ma anche che cercano di rompere il collegamento tra il proprietario e un apparente rivale. Conoscere e capire la gelosia è molto importante per gli esperti, perchè è un’emozione con profonde implicazioni psicologiche e sociali, una forma di intelligenza per nulla elementare o istintiva.
- Capiscono il valore dello sforzo: è scientificamente provato che il cane apprezza molto di più il premio dopo aver eseguito un compito, che riceverlo gratuitamente. Il cane vive per compiacere il proprio padrone e la ricompensa più bella è sapere di aver fatto qualcosa per lui.
- Si divertono: durante il gioco, il bagno, la passeggiata libera, la corsa sfrenata prova un piacere oltre che mentale anche fisico. Il cane prova gioia e ricerca il mezzo con il quale ottenerla in maniera molto consapevole.
- Sognano: avrete sicuramente notato che durante il sonno profondo il vostro peloso a volte muove le zampe come se stesse correndo, oppure agitano le orecchie o magari mugulano o emettono abbai ovattati. Molti studi a tal proposito ci dicono che il cervello del cane durante il sonno ha un comportamento simile al nostro: il cane si appisola, dopo poco il sonno diventa più profondo, il respiro diviene regolare e circa dopo 20 minuti iniziano i sogni. Il respiro diviene irregolare, si notano movimenti muscolari e gli occhi si muovono velocemente dietro le palpebre chiuse o socchiuse.
- Esistono i mancini: come nel caso degli esseri umani anche il cane usano le zampe in maniere differente in base ad una loro innata preferenza. Se si osserva bene il nostro amico e si fa il confronto con altri soggetti, si potrà notare che alzano la zampa posteriore per fare pipì in maniera differente e che porgono abitualmente la stessa zampa anteriore quando vuole chiedervi qualcosa o in risposta al vostro comando “zampa!”
- Imparano imitando: sin da cuccioli i cani hanno la propensione a seguire le gesta di altri cani o del proprio amico umano. Si potrà notare che se il cane adulto abbaia lo farà anche il cucciolo, se il cane adulto combina una marachella il cucciolo sarà la sua ombra e successivamente lo imiterà anche in autonomia. Stesso discorso con l’uomo: estirpare l’erba infestante, potare un’aiuola, scavare una buca per piantare un albero, strappare un cartone saranno per il cucciolo tanti nuovi motivi per compiacere il padrone e poter dire: ” hai visto che sono capace anche io? Ti ho aiutato. Sei contento?”
- Non sono litigiosi: a differenza dell’ uomo che è capace di fare liti furibonde anche per cose futili, arrivando a picchiare e addirittura ad uccidere un nostro simile per una parola detta fuori luogo, il cane prima di arrivare allo scontro violento, utilizza tutta una serie di segnali definiti “calmanti” per far capire all’altro che la sua intenzione è quella di non entrare in conflitto. I cani hanno sviluppato una forma di comunicazione universale che permette di prevenire ed evitare lotte infruttuose e dannose, una regola con alto tasso di civiltà che ci fa dubitare se sia veramente l’ uomo l’essere più evoluto della terra.
- Hanno l’impronta nasale: se per gli esseri umani esiste l’impronta digitale per venire riconosciuti, nel cane succede sia con i cuscinetti plantari sia con il naso. L’impronta nasale è unica e in passato veniva usata per identificarlo, ricalcandola su un foglio e confrontandola.
- Un cane può sentire un suono fino a 225 metri di distanza. Per quanto riguarda i toni bassi le orecchie dei cani sentono più o meno come quelle dell’uomo, ma nel caso dei suoni acuti sono notevolmente più sensibili. I cani riscono a sentire 35-40 mila vibrazioni contro le 20 mila percepite da noi. In questo modo il nostro amico ha la possibilità di udire suoni che entrano nel campo degli ultrasuoni. Se ad esempio il vostro labrador drizza improvvisamente le orecchie e si mette in stato di allarme, molto probabilmente ha avvertito lo squittio acutissimo di un roditore o di un pipistrello. Come conseguenza i cani possono reagire alle minime sollecitazioni e apparire addirittura “telepatici”: basti pensare che riescono a prevedere il nostro rientro a casa prima di qualsiasi altro. Se il padrone torne a piedi, l’animale è in grado di individuare la sua particolare camminata e distinguerla da qualsiasi altro rumore e la stessa cosa accade per la macchina o il motorino.
- Nella prima settimana di vita il cucciolo dorme per il 90% del tempo e nel restante 10% mangia.
- Il cane possiede un orologio biologico perfetto. Sa quando è ora di mangiare, bere, dormire, giocare o fare la passeggiata, sempre che il proprietario abbia impostato degli orari fissi per le diverse attività. Si vedrà che quando scatta l’ora della passeggiata, si incamminerà verso la porta, a volte con il guinzaglio in bocca senza aver ricevuto nessun ordine dal padrone.
- I cani sono 100 volte più bravi di noi nello scoprire gli odori. Ciò è dovuto al fatto che in questo animale il naso contiene 220 milioni di cellule olfattive contro i soli 5 milioni dell’ uomo. E’ per questa sua dote innata che il cane è utilizzato in molti campi: caccia, ricerca tartufi, scoprire la droga, cercare bombe e segnalare la presenza di persone sotto le valanghe o macerie. Dagli ultimi studi proprio sui labrador è emersa la loro incredibile capacità di fiutare la presenza di tumori, patologie quali il diabete e la cirrosi epatica oltre che segnalare con anticipo l’inizio della crisi epilettica. Alcuni esemplari sono stati in grado di stabilire se due coppie di gemelli fossero monovulari o biovulari solo in base al differente odore.
Lo sapevate il perchè del nome “Hot Dog”?
Letteralmente significa “cane caldo” ma non c’è nulla di vero nel sostenere che questo tipo di panino contenga carne di cane, come accadde durante una campagna denigratoria per osteggiarne l’incredibile diffusione.
L’hot dog nacque da un’ invenzione di un americano, Harry Stevens, che lavorava come distributore sugli spalti o agli ingressi degli enormi stadi, dove si giocava il football americano.
Il wurstel caldo era molto di moda in quel periodo, ma distribuirlo sulle tribune era complicato, allora Harry ebbe l’idea di di riscaldare dei lunghi panini e infilarvici la salsiccia con l’aggiunta di senape piccante.
Al panino fu dato il nome di “red hot” e fu un successo senza precedenti!!
Nel 1903 il famoso disegnatore fumettista Dorgan pensò di disegnare il famoso panino con all’interno un cane bassotto al posto del wurstel, giocando sul fatto che ambedue fossero lunghi, rossi e tedeschi. Nacque così il nome di “hot dog” e la sua pubblicizzazione e diffusione fu da considerare un vero e proprio evento storico.
Lo sapevate perchè il vostro cane mostra antipatia per certi estranei più che per altri?
Anche il tenero labrador risulta quasi sempre guardingo nei confronti degli estranei che arrivano a casa e li accolgono con grandi abbaiate e annusate.
Molti ospiti hanno la facoltà di calmarli immediatamente, mentre altri non sembrano proprio riuscirci. La risposta va cercata soprattutto nel modo in cui l’ “intruso” si muove.
Alcune persone hanno gesti aggraziati, morbidi e dolci, mentre altri si muovono a scatti, in maniera troppo veloce, con posture esitanti che inducono il cane ad interpretarli come potenziali nemici.
La persona che usualmente va d’accordo con i cani ha l’abitudine di contraccambiare il saluto dell’animale in maniera anche inconscia, tramite un linguaggio non verbale specifico e ben codificabile.
Nel giro di qualche secondo il vostro labrador smette di abbaiare e comincia a fare le feste agitando la coda.
Il vostro fedele amico in pratica sa leggere le emozioni e i sentimenti umani!!
Curiosità
Il labrador è un cane abitudinario e, a volte, anche minime variazione rispetto a ciò che ritiene normale e ormai facente parte del proprio ordinato mondo, lo mette in difficoltà e nel dubbio si attiva in atteggiamenti che vi possono sembrare strani, inconsueti.
L’arrivo al cancello di un uomo di colore, una persona con il cappello…possono mettere in allarme il vostro pelosone come se avesse visto un alieno!!
Lo sapevate che il vostro labrador non può entrare in chiesa?
Un articolo di Licia Colò ha acceso un serio dibattito tra i suoi lettori e quelli della rivista Famiglia Cristiana. Il direttore don Antonio Rizzolo risponde: “tranne alcune eccezioni, come i cani guida, è meglio che i nostri amici animali non entrino in chiesa”.
Una famiglia lettrice: ” è vero che i cristiani sono nel mondo, ma non del mondo. Chiese e cimiteri sono luoghi di culto, dove bisogna entrare con grande rispetto, mostrare abbigliamento adatto e l’osservanza delle regole. Noi questo stiamo insegnando ai nostri due bambini”.
Licia Colò ha preso le parti dei nostri amici animali…forse il buon senso e il rispetto per il pensiero differente dovrebbero a volte avere il sopravvento.
Voi cosa ne dite?
Commentate l’articolo per un sano confronto!!
Lo sapevate che il labrador aiuta i bambini nella lettura?
La singolare iniziativa ha preso piede sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, con metodologie differenti ma simili. La presenza di un labrador in una classe di bambini è un ottimo esercizio di pet therapy.
In USA il progetto ribattezzato “Read Dog”, mentre a Londra “Learning Support Dog”, ha dimostrato che la presenza del cane accanto a un bambino impegnato in una lettura rafforzano l’autostima e le capacità cognitive.
Durante la fase di lettura lo scolaro non esprime ansia e difficoltà, perchè la presenza del cane lo rasserena. In assenza di giudizio da parte dell’animale il bimbo non si sente sotto pressione: il cane non ride se si commette un errore, non critica e non sgrida.
Gli eventuali movimenti del capo come segno di curiosità e attenzione, sono motivo di orgoglio per il piccolo.
La presenza di un cane anche nella vita domestica viene dai ricercatori vivamente consigliata, soprattutto se si hanno figli con disturbi del linguaggio quali la dislessia e la balbuzie o problemi di concentrazione.
L’operazione in questi casi avviene gradualmente e coadiuvata dagli insegnanti di sostegno..anche se per il bambino esiste solo l’animale come vero punto di forza e conforto.
A Londra esiste una vera e propria “scuola per cani da scuola” ed è una “charity”, cioè un’associazione di beneficenza il cui scopo specifico è istruire, sostenere e assistere bambini e adolescenti addestrando cani per farli lavorare nelle scuole come strumenti educativi.
Gli obiettivi sono chiari: far progredire il livello accademico, calmare i comportamenti eccessivi, migliorare le qualità relazionali, insegnare il senso del rispetto, motivare i distratti e dissuadere dagli inganni, accrescere ordine e disciplina.
Finora solo cinque cani si sono diplomati al corso della Dogs Helping Kids.
Uno è un labrador cioccolato di nome Rolo assegnato alla Huntington School, una scuola elementare a York, che ha causato una vera e propria rivoluzione.
Gli alunni puliscono le classi, i cortili per non lasciare rifiuti che Rolo possa mangiare e il livello di apprendimento scolastico ha evidenziato netti miglioramenti.
Gli studenti appaiono più motivati e felici di tornare a scuola dopo il weekend.
Lo sapevate perchè il vostro labrador gira attorno alla cuccia prima di mettersi a letto?
E’ questa una delle stranezze dei cani e non altro che un’eredità trasmessa dagli antenati lupi. Girare su se stessi prima di accucciarsi (quindi abbassare la guardia), permette all’animale di essere sicuro che non ci sia nessun pericolo attorno a lui.
Per lo stesso motivo accade che si verifichi tale movimento anche prima di fare i bisogni.
Si tratta di un momento in cui bisogna essere tranquilli e rilassati, dunque il cane deve assicurarsi del fatto che ciò sia possibile.
Lo sapevate che i cani obbediscono di più alle donne?
Il confronto tra uomini e donne si arricchisce di una nuova nota che ha a che fare con i nostri amici pelosi. Uno studio effettuato dalla nota rivista Royal Society of Open Science afferma, senza mezzi termini, che i cani obbediscono maggiormente al gentil sesso.
Esiste una maggiore empatia che si instaura tra il cane e la donna, la quale è in grado di comprendere meglio degli uomini i messaggi del cane, stabilendo lo stato d’animo e i bisogni dell’ amico.
Con questa sintonia sono quindi capaci di farsi obbedire con più facilità.
Tamas Faragò, uno dei ricercatori, afferma: ” i nostri studi suggeriscono che i cani e umani utilizzano aree cerebrali e processi simili per comunicare le emozioni tramite la voce.
Dunque in base al tale teoria gli uomini potrebbero essere in grado non solo di interpretare i messaggi del cane, ma anche di altri mammiferi”.
In definitiva le donne, essendo per natura più sensibili ed empatiche nei confronti degli esseri viventi, avrebbero maggiore predisposizione alla comprensione dei guaiti del pelosone.
Lo sapevate che i cani sudano?
La sudorazione è un processo naturale per poter mantenere costante la temperatura corporea.
L’essere umano si mantiene attorno ai 37 gradi, mentre nei cani circa ai 39-39 gradi.
Tuttavia i meccanismi che il cane sfrutta per gestire la temperatura sono molto meno efficaci di quelli adoperati dagli umani. Gli amici a quattro zampe non posseggono ghiandole sudoripare sparse in tutto il corpo: traspirano aria calda dai cuscinetti delle zampe e dalla bocca.
La lingua è fondamentale nella dispersione dell’alta temperatura nei canidi.
Lo sapevate che i cani in sovrappeso vivono in media 2 anni e mezzo in meno?
I chili di troppo rappresentano un serio problema per i nostri amici a quattro zampe.
I ricercatori dell’ Università di Liverpool hanno calcolato che i cani più “grassottelli” muoiono più di 2 anni e mezzo prima rispetto ai “pet” con un peso nella norma.
Gli scienziati inglesi hanno portato a termine uno studio durato 20 anni, pubblicato sul “Journal of Veterinary Internal Medicine”, basato sulle visite veterinarie a cui sono stati sottoposti 50’ooo cani di 12 delle razze più popolari, tra cui il Labrador Retriever, fra il 1994 e il 2015.
E’stato così dimostrato che, come per l’uomo, il sovrappeso porta il cane ad incorrere in patologie articolari, problemi respiratori e cancro.
La causa è da imputare a una sbagliata dieta impostata dal padrone ed ai famosi “contentini extra” che tanto piacciono al pelosone, ma che altrettanto fanno male alla salute.