Imprinting nel labrador
Periodo sensibile e processo di identificazione dei propri simili. Imprinting nel labrador.
L’ imprinting fu definito dall’etologo Konrad Lorenz come un comportamento innato attuato in un momento della vita del cucciolo definito “periodo sensibile” dove i nuovi nati si legano irreversibilmente alla prima creatura che vedono.
Il termine “imprinting” viene usato in riferimento ad animali in cui tale meccanismo si attua al solo contatto visivo (animali ad orientamento visivo:uccelli).
Per i cani la parola “impregnazione” risulta maggiormente appropriata e viene associata a tutti gli animali che usano anche il senso dell’olfatto (animali ad orientamento olfattivo: mammiferi), per innescare il processo di identificazione dei propri “simili”.
IMPREGNAZIONE
Il cucciolo deve ricevere informazioni fondamentali dal mondo esterno che si vanno a sommare alle sue caratteristiche e predisposizioni genetiche, nel periodo che va dalla terza alla ottava settimana di vita
Nota
Nell’imprinting il periodo sensibile può durare anche poche ore.
L’impregnazione seleziona non i caratteri individuali, ma quelli specie-specifici, attiva e fissa, in modo indelebile, ciò che è già sito nella specie, in quella razza.
Impregnazione intraspecifica: quando il cane riconosce un altro cane come conspecifico indipendentemente dalla razza, dimensioni o mantello.
Impregnazione eterospecifica o multipla
Quando un cucciolo riconosce come simili (partner sociali), oltre alla mamma, altre categorie di specie con caratteristiche specifiche e quindi l’uomo e tutti gli esseri con i quali abbia “contatti di tipo affettivo”.
Sempre nel periodo sensibile.
Esistono casi di impregnazione anche per oggetti come un peluche o un giochino.
La mancanza di una risposta emotiva da parte dell’oggetto inanimato, non porta quasi mai ad un vero attaccamento parentale o sessuale.
Tipizzazione familiare
Avviene nel periodo successivo chiamato socializzazione, in cui il cane, per esempio, riconosce il gatto di casa, mentre ha un atteggiamento predatorio con i gatti di altri.
Nel “periodo sensibile” il cucciolo dovrà essere esposto a più stimoli possibili, compatibilmente con il piano di vaccinazioni e le condizioni ambientali, ma cosa ancora più importante è che dovrà ricavarne esperienze positive.
Il cucciolo dovrà conoscere altri cuccioli, i bambini anche estranei alla famiglia, i nonni che un giorno si prenderanno cura di lui durante le vacanze, altri animali di casa.
Dovrà essere abituato a rumori e suoni ambientali di tutti i generi e a camminare su superfici di diversa natura e consistenza.
Considerazioni
Data la breve durata del periodo d’impregnazione è evidente che gran parte del lavoro spetta all’allevatore.
Va sottolineata ancora una volta l’importanza di acquistare un cucciolo presso persone appassionate e competenti, che si dedichino a questo lavoro con amore per ottenere un cane adulto felice ed equilibrato.
SOCIALIZZAZIONE
Il periodo di socializzazione inizia alla terza settimana ed ha un termine molto fluttuante che può arrivare all’anno di età, essendo influenzato anche dai cambiamento ormonali del cane: pubertà.
Si può dire che il passaggio da cucciolo ad adulto rappresenti un altro periodo sensibile.
Il cane si apre al mondo e ne diventa protagonista, non solo in maniera istintiva, ma secondo un comportamento ben organizzato e strutturato.
E’ di fondamentale importanza che il cucciolo in questa fase socializzi molto, entri in contatto con moltissimi stimoli di diversa natura.
In questo modo potrà conoscere molti elementi indispensabili per costruire il proprio bagaglio comportamentale futuro.
Non bisogna trascurare la socializzazione ambientale: gli odori dei fiori, dell’erba, i rumori delle macchine, gli stimoli visivi di un luogo affollato, la musica durante una festa all’aperto, la manipolazione anche da parte di soggetti estranei, ovviamente sempre nei giusti modi e con rispetto.
CONSEGUENZE DI UN’IMPREGNAZIONE ERRATA
L’impregnazione è un processo irreversibile.
Un cucciolo tenuto in isolamento durante il periodo sensibile maturerà atteggiamenti di terrore nei confronti di altri cani e delle persone e potrebbe risultare aggressivo.
Non vivrebbe, di conseguenza, in modo sereno il successivo periodo di socializzazione, in quanto incapace di riconoscere gli individui della stessa specie.
Stesso discorso vale per un’impregnazione avvenuta esclusivamente con l’uomo con conseguenti problemi relazionali con altri cani e soprattutto con serie difficoltà sessuali.
Esistono casi in cui soggetti rivolgono attenzioni “particolari” verso il proprietario.
E’ facilmente intuibile come possa essere complicato, perfino per il professionista più preparato, correggere un simile atteggiamento.
Conclusioni
Affidatevi sempre a professionisti e ad allevatori seri e appassionati per la scelta del vostro cucciolo.
Un cane nato da genitori sani ed equilibrati, in un ambiente stimolante e allevato secondo le regole sarà un compagno di vita unico e sorprendente, essendo capace di offrire il meglio che la propria razza riesce ad esprimere.