Il labrador, le vacanze e il caldo
COME SCEGLIERE LA PENSIONE GIUSTA PER IL VOSTRO LABRADOR.
Il labrador, le vacanze e il caldo.
Il buon senso vorrebbe che il vostro cucciolone essendo un membro della famiglia trascorra con voi tutti i momenti di unione e soprattutto di svago insieme.
L’alternativa migliore sarebbe quella di affidarlo ai “nonni” o ad amici fidati che già hanno confidenza con il cane.
In molti casi il carattere dell’ animale o le caratteristiche della vacanza non lo consentono ed è quindi necessario l’utilizzo di una pensione per cani.
Pensioni per cani, 9 semplici regole:
- Verificare le caratteristiche del gestore che oltre ad esser un professionista dovrebbe possedere una buona predisposizione ad accudire i cani. Ciò comporta non solo che l’ambiente sia idoneo, ma che ci si trovi di fronte personale qualificato con capacità a capire e amare il cane. Diffidate di chi non lo fa come occupazione principale.
- Visitate la struttura senza preavviso e chiedete dove il vostro cane sarà alloggiato. Se il gestore appare incerto e titubante lasciate stare e optate per un altro ricovero.
- Lo spazio è forse il fattore più importante da tenere in considerazione. Le gabbie stile “lager” non sono più compatibili con la versione moderna del rapporto tra uomo e cane. Preferite le strutture nelle quali ci sono aree per correre liberi. Osservare che i recinti siano sicuri e che non ci possa essere pericolo di fuga. Verificate che la temperatura sia confortevole, che ci siano coperture per pioggia e sole e che l’acqua sia sempre disponibile in grande quantità.
- La pulizia è un altro elemento fondamentale. Verificate che il gestore ponga l’attenzione alla lotta contro i parassiti che gli altri ospiti possono introdurre, oltre alla disinfezione quotidiana dei box e delle aree comuni.
- Vitale è la presenza di un veterinario. La gestione deve essere preventiva (il gestore deve chiedervi il libretto sanitario del vostro cane e il numero di microchip).
- Chiedete di poter personalizzare la dieta del cane e gli orari di somministrazione.
- Informatevi sull’ attività ricreativa che non deve essere la famosa “ora d’ aria”, ma la socializzazione con altri cani, il gioco e il poter correre liberi in grandi spazi.
- Accertatevi della presenza di un responsabile o custode 24 ore su 24.
- Verificate la reperibilità del gestore anche al di fuori degli orari d’ufficio. Lasciate tutti i vostri dati e contatti telefonici in caso di necessità.
DA PARTE VOSTRA:
- Abituate il vostro cane a brevi periodi di prova dapprima brevi e poi sempre più realistici.
- Prima del soggiorno, fate visitare il cane dal vostro veterinario per escludere ogni sorta di patologia e accordarsi per un trattamento antiparassitario preventivo.
- Portate in struttura la copertina con il vostro odore e qualche giochino a cui il vostro labrador è affezionato.
- Fatevi rilasciare un documento di avvenuta consegna del cane. Le pensioni serie hanno protocolli specifici e formulari dettagliati da compilare, che tutelano entrambe le parti. I prezzi generalmente vanno da 20€ a 40€ al giorno ed il gestore è tenuto a rilasciare la ricevuta fiscale.
IL “DOG SITTER”
Si può optare per questa soluzione e si parla di pensione casalinga gestita da una sola persona o da una famiglia, nel proprio contesto quotidiano.
Il cane rientra così in un ambiente domestico privo di limiti, nessuna gabbia o box e sotto le cure amorevoli del “dog sitter”.
Chi mette a disposizione la propria casa come pensione solitamente è un operatore esperto.
Dovrebbe essere un educatore cinofilo preparato, soprattutto se in casa ci sono altri cani.
La capacità di comprendere il comportamento canino renderà più facile e veloce l’inserimento del vostro amico nella nuova realtà. Non fidatevi di operatori improvvisati che in nome dell’ amore per i cani iniziano il loro business, non basta!!
Esistono cani che soffrono maggiormente lo stress da separazione e creare una situazione a “misura” potrebbe risultare un’ ottima soluzione.
Anche in questo caso i servizi forniti devono essere di qualità e vanno dall’alimentazione corretta e personalizzata, ai momenti di gioco e al veterinario pronto in caso di emergenza.
Una pensione casalinga di qualità eguaglia generalmente i costi di una pensione standard.
Un buon “dog sitter” deve risultare sempre reperibile, a volte anche per ragioni futili.
Se il vostro soggiorno lontano da casa dovesse durare solo pochi giorni, ci sono “dog sitter” disposti a prendersi cura del cane direttamente a casa vostra, ma queste sono scelte soggettive e particolari che necessitano di un rapporto di massima fiducia.
ARRIVA L’ESTATE…E IL CALDO!!
CONSIGLI UTILI:
- Fate sì che il vostro labrador abbia a disposizione sempre acqua fresca. Va bene l’acqua del rubinetto e si parla che sia fresca non fredda (non dal frigo). Ricordatevi di cambiarla un 2-3 volte al giorno, soprattutto se è sporca o dovesse avere l’aspetto dell’acqua stagnante per via del caldo. Utile è anche spostare la ciotola in un luogo più fresco (esistono in commercio le ciotole con refrigerante, che mantengono l’acqua sempre fresca e quindi anche con una carica batterica bassa).
- Evitate di portare a passeggio o far praticare attività fisiche intense nelle ore calde per scongiurare il rischio del colpo di calore. Preferite semmai giochi d’acqua in piscina o con una canna per poterlo bagnare a spruzzo soprattutto sulle zampe e la testa (ricordatevi di asciugare sempre le orecchie a fine gioco).
- Fate attenzione al trasporto in macchina del vostro peloso. Ricordatevi di lasciare la vettura in un luogo ombreggiato e fare arieggiare l’abitacolo prima si salirvi. Non lasciate per nessun motivo il cane in macchina d’estate: è un gesto da denuncia!! (La temperatura in un abitacolo può rapidamente superare i 70°c). Impedite al vostro cucciolone di sporgersi dal finestrino sull’auto in movimento, per non subire ferite agli occhi a causa di insetti e sassolini, oltre che per evitare il rischio di caduta per manovre rapide e pericolose della vettura.
- Alimentazione: ogni pelosone reagisce al caldo in maniera soggettiva. Molti lo sopportano senza problemi e si difendono spostandosi in zone all’ombra, bevendo di più e sdraiandosi su superfici fresche. Altri perdono un po’ di appetito, dormono più del solito e sono meno attivi. Consigliamo in questo caso di variare la solita alimentazione aggiungendo frutta (sempre che il cane sia già stato abituato fin da cucciolo, gradualmente), verdure, yogurt magro fresco e cibo crudo che risulta maggiormente ricco di acqua (se non dovesse mangiare questo tipo di cibo non lasciatelo mai nella ciotola per il rischio che si alzi la carica batterica). Somministrate il cibo nelle ore più fresche della giornata. L’inappetenza prolungata sarà comunque da segnalare al vostro veterinario che potrebbe proporvi l’introduzione di integratori alimentari a base di sali minerali e vitamine.
- In appartamento: evitate le correnti d’aria e l’esposizione diretta all’aria condizionata (in commercio vendono dei tappetini refrigeranti per cani utili in momenti di caldo estremi). Attenzione agli sbalzi di temperatura!!
- Proteggete il vostro cane dai parassiti tramite gli appositi prodotti, in quanto la temperatura alta ne favorisce lo sviluppo.
Consultate su approfondimenti-salute l’articolo come “gestire le emergenze”.
SI PUO’ PORTARE IL CANE IN SPIAGGIA?
E’ possibile recarsi in spiaggia con il proprio labrador sia in quelle “libere”, che in lidi attrezzati.
Prima di entrare però è bene assicurarsi che non sia presente il cartello di divieto, con tanto di numero d’ordinanza comunale e la scadenza.
Ricordate che in assenza di quest’ultimo, il bagnino o il gestore non avranno diritto di cacciarvi o impedirvi l’accesso.
Solo la capitaneria di porto o i vigili urbani autorizzati dal sindaco possono invitarvi ad abbandonare la vostra postazione, per ragioni di sicurezza o evidente fastidio.
Se vi venisse applicata una multa in assenza di cartello, questa potrà essere impugnata direttamente al giudice di pace competente.
In Italia le spiagge “pet-friendly” sono sempre più numerose, con esempi d’eccellenza che propongono aree attrezzate per lo svago del cane.
Molti sono i siti e i libri che trattano il tema e indicano un vasto elenco delle strutture ricettive in Italia ma anche all’estero (Viaggiare con cane e gatto Touring editore nuova edizione).
Anche il web si è adeguato proponendo numerosi portali di ricerca di strutture ricettive per i vostri amici:
http://www.zampavacanza.it
Consigli utili quando ci si reca in spiaggia con il proprio cane.
- Assicurate al cane una fonte d’acqua sempre fresca anche durante il trasporto.
- Al mare accertatevi che il vostro labrador non beva troppa acqua salata, per non incorrere in disturbi intestinali. Si può andare verso una vera e propria intossicazione da sodio e i sintomi sono vomito, diarrea, inappetenza, problemi posturali, sete eccessiva, edema agli arti inferiori, tremore e i casi gravi coma.
- Se andate in piscina non permettete al cane di bere acqua clorata.
- Dopo il bagno ricordate di rimuovere dal cane l’acqua salata o il cloro.
- Non lasciate mai il cane da solo in acqua.
- Evitate passeggiate nelle ore più calde.
- Non forzate il cane ad un guinzaglio troppo corto, in quanto la sabbia rovente è dolorosa anche per lui e dovrà quindi essere libero di correre fino al bagnasciuga nel tempo che desidera.
- Assicurategli un posto all’ombra e meglio se ventilato.
- La permanenza in spiaggia dovrà essere per un massimo di 2/3 ore.
- Non somministrate mai del ghiaccio (solo in rari casi di episodi di vomito dovuto a colpo di calore si può far bere acqua ghiacciata, comunque su parere medico).
- Fate rinfrescare l’abitacolo della vettura prima di ripartire per casa o verso l’hotel.
- Cercate preventivamente il numero telefonico di un medico veterinario locale per i casi di emergenza.
- Arricchire il pasto con più verdure e garantire spuntini freschi di frutta (anguria, mela, fragole, melone).
IL GELATO AL CANE
A volte la tentazione di poter dare un po’ di sollievo con un bel gelato al nostro pelosone è forte!!
Ma bisogna fare attenzione!!
I reali benefici del gelato, a parte il refrigerio del momento, sono pochi, soprattutto se si parla di un prodotto ad uso umano.
Avendo molti grassi e zuccheri, in dipendenza dal gusto, non fa parte degli alimenti da includere in una dieta sana per il cane.
Il problema fondamentale è inoltre l’eventuale intolleranza al lattosio che molti cani hanno e quindi le sue conseguenze come gonfiore intestinale, gas, rallentamento digestivo, inappetenza, diarrea (dovreste già sapere se il vostro labrador abbia questo tipo di problemi avendogli fornito qualche assaggio di yogurt già da cucciolo).
Ricordate sempre che il cioccolato è altamente tossico per il cane.
Esistono in commercio gelati specifici per i nostri amici o gelatai che si sono specializzati in tal senso, ma è bene informarsi sul tipo di dolcificanti contenuti (lo xilitolo è molto nocivo per il cane) e in che quantità.
Sono preferibili comunque i gelati alla frutta non dolcificati (fragola, banana, carota, kiwi, melone, mela), preparati con yogurt magro.
Noi sconsigliamo i ghiaccioli per non incorrere in disturbi intestinali da shock termico.
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