Il labrador e la neve: brevi istanti di meraviglia
Un’ attrazione unica. Il labrador e la neve: brevi istanti di meraviglia
Vi sarete certamente accorti, se abitate in località di montagna oppure in luoghi dove frequentemente nevica, dell’attrazione incredibile che il cane ha nei confronti della neve.
Correre, saltare, rotolarsi e invitarvi al gioco tra i fiocchi bianchi e sui manti innevati è una delle attività preferite nei mesi invernali.
La neve incuriosisce il cane che si trova a suo agio su un terreno che è divenuto soffice e divertente.
I prati innevati: un parco giochi per il vostro labrador
Il primo contatto tra la neve e il vostro cucciolo sarà a dir poco spettacolare. Sarete sorpresi dal suo entusiasmo: salti, giravolte, agguati per divertirsi e seguire anche la più minima traccia odorosa sotto lo strato gelido.
A volte risulta veramente difficile tenere a bada il piccolo una volta liberato sulla distesa bianca. Ha voglia di muoversi, scavare, correre e infilare il muso fin sotto la neve.
La prima ragione di tanta eccitazione sta nel fatto che l’ambiente normale, routinario viene trasformato in un panorama nuovo, insolito e straordinario. Tutto questo genera curiosità e il cane sente il desiderio di vivere appieno questo cambiamento.
Nel labrador gli istinti di cacciatore ed esploratore vengono esaltati: si diverte a scovare bastoni, inseguire impronte animali liberando di fatto la sua innata voglia di libertà.
A livello visivo la neve esalta le impronte recenti e sul piano dell’olfatto rende le tracce odorose fresche ancor più intense, mentre copre quelle vecchie, stimolando la curiosità in un’ eccitante ricerca.
Nota
Ricordiamo che per un cane il gioco è importante quasi come il dormire, perchè contribuisce al corretto sviluppo e mantenimento dell’equilibrio psico-fisico.
Il vostro labrador sopporta il freddo?
Come già approfondito nell’articolo “Un freddo cane” il vostro peloso è in grado di resistere al freddo più di quanto immaginiate.
Il folto sotto-pelo, il manto stesso, lo strato lipidico sottocutaneo e una variazione immediata del metabolismo rendono questo animale capace di svolgere qualsiasi attività, anche in condizioni che possono sembrare estreme.
Inoltre il freddo tonifica il corpo dando all’organismo una vera e propria sferzata di energia.
Utili consigli per un approccio corretto con la neve
Di seguito alcuni utili accorgimenti per chi vuole trascorrere qualche ora giocando con il proprio cane sulla neve.
- Protezione dal freddo estremo. Anche se il pelo è uno strumento di difesa assai efficace, al contatto con la neve potrebbe inumidirsi notevolmente e abbassare la temperatura dell’animale. Consigliamo di munirsi di salviette per poterlo asciugare di tanto in tanto e sopratutto alla fine della gita (con particolare attenzione a orecchie, cuscinetti e zona anale).
- Isolare le zampe. La soluzione che consigliamo è quella di applicare della vasellina in gel sui cuscinetti delle zampe che funzionerà come isolante termico. In commercio si trovano delle calzature specifiche che non daranno fastidio al cane e che consentiranno un tempo maggiore di contatto con la superficie fredda.
- Non perdete di vista il vostro labrador. Il troppo entusiasmo potrebbe portarlo a cacciarsi nei guai!! Sotto il manto nevoso non è sempre scontato sapere cosa si trovi, specialmente se il luogo che si visita è nuovo. Seguitelo sempre ed evitate di fargli mangiare quello che scova.
- Scegliete il posto adatto. Lasciare il vostro piccolo libero è una soddisfazione e una gioia, ma attenzione ai pericoli e all’incolumità di altre persone. Se il vostro pelosetto si trova vicino a piste di sci o slittini potrebbe rimanere ferito o provocare incidenti. Un primo approccio traumatico con la neve potrebbe fargli rimanere un cattivo ricordo per sempre.
- Tutelate il cane anziano. Il labrador vecchietto potrebbe non sopportare come da giovane il freddo. Gli anni si fanno sentire e gli acciacchi articolari cominciano a dare fastidio. Nei mesi più rigidi è consigliabile fare dormire il cane in casa e farlo uscire solo per brevi passeggiare o in caso di bisogni.