Il cane ha il senso del tempo

Da sempre è convinzione comune che il nostro amico a quattro zampe non percepisca il trascorrere dei minuti. Contrariamente a quello che si pensa il cane ha il senso del tempo.

Vediamo insieme quali strumenti usa l’animale per capire questo fenomeno.

Molti padroncini si chiedono se i cani percepiscano tutto il tempo passato in casa da soli. La risposta è sì !!

La logica lascia pensare che il vostro amico non possa conoscere il concetto di ora, ma l’esperienza e molti studi dicono il contrario.

Il cane percepisce il trascorrere del tempo basandosi sulle variazioni dei fenomeni esterni (la luce del giorno, il calare della sera, i rumori, i rintocchi delle campane).

E’ importante ricordare che il cane percepisce elementi e fenomeni come suoni, rumori, luci, emozioni e onde magnetiche di cui gli umani non si rendono nemmeno conto e associa l’accadere a determinati rituali come la pappa, l’uscita e il ritorno dei familiari.

Inoltre non avendo il cucciolone appuntamenti, scadenze o aspettative sociali è molto più in sintonia con i ritmi del proprio corpo, che suggeriscono quando alzarsi o mangiare.

I fenomeni interni e quindi il senso di fame o la necessità di uscire a fare i bisogni fanno intendere che è passato un certo tempo.

Anche emozioni quali la noia, l’ansia e l’irrequietezza fanno capire che qualcosa non va, che il distacco è avvenuto da troppo tempo.

 Ma cosa aiuta veramente il cane a percepire il trascorrere del tempo?

Un’ interessante e ormai convalidata teoria dell’esperta cinofila americana Alexandra Horowitz dice che i cani leggono il tempo attraverso il loro senso dell’olfatto.

In parole povere il cane saprebbe che un odore forte vuol dire nuovo = meno tempo, mentre un odore più debole vuol dire vecchio = più tempo.

I cani tengono conto di quanti odori si dissolvono e ricordano che determinate cose si verificano quando un profumo raggiunge un certo livello di debolezza. Se un odore dell’uomo diviene più flebile, allora significa che il padroncino è andato via da molto.

Conclusioni

Come si può dedurre da quanto detto, una considerazione importantissima da fare è che il vostro labrador avendo il senso del tempo si rende conto di quanto rimane da solo e quindi bisogna comprendere quanto sia fondamentale gestire correttamente il suo stare senza compagnia.

Anche la presenza di un altro cane o di un gatto potrebbe non bastare a questo meraviglioso animale che ha costantemente bisogno di attenzioni e affetto.

Chi decide di prendersi cura di un cane deve sapere che dovrà trattarlo come un figlio e che in cambio riceverà tanta riconoscenza e vera amicizia.

Il vostro labrador avrà bisogno, come ricordato più volte, di un capo branco, di un leader, ma anche di un amico attento, premuroso e che sappia amarlo come fa lui: senza limite.