Cosa non piace al cane
Comportamenti e credenze errati. Cosa non piace al cane.
OGGI PARLO IO…
- L’uomo parla troppo!! Secondo numerosi studi il cane percepisce e codifica alcune parole semplici, ma di certo non intere conversazioni. Il consiglio è quello di parlare con il linguaggio del corpo, mixando parole e gesti in modo da rendere la comprensione più semplice e diretta. Addirittura viene consigliato l’esperimento di passare un’ intera giornata parlando con il proprio amico solo con i gesti: si è dimostrato scientificamente che si arriva ad aumentare la sintonia e migliorare il dialogo.
- L’abbraccio mi da fastidio!! Per l’uomo l’abbraccio è forse il mezzo più comune per dimostrare affetto ed empatia, ma ciò non funziona con i cani. Nel linguaggio canino la zampa posta sulla parte posteriore indica dominio, supremazia. Un gesto che viene interpretato differentemente se fatto dall’uomo, ma che comunque non trasmette sensazioni positive.
- Lascia stare la testa!! A chi in realtà piace farsi toccare la testa? Il più delle volte risulta essere una cosa noiosa per l’uomo e per i cani è lo stesso. Di solito non amano essere toccati in testa, la vedono come un inutile fastidio, ma spesso si lasciano accarezzare senza lamentarsi se c’è un livello di confidenza totale con il padrone. Meglio un bel grattino sulla pancia, una carezza sulla schiena oppure sotto il muso.
- Perchè mi guardi fisso negli occhi? Il contatto visivo è uno dei fattori dominati nel rapporto con gli animali. Il cane potrebbe interpretare il gesto prolungato come un atto di sfida o di sottomissione.
- Ma quante regole!! I cani come i bambini hanno bisogno di regole precise, chiare e definitive. Anche il nostro amico non deve però sentirsi ossessionato da troppi differenti comandi, altrimenti si corre il rischio che vada in confusione e perda di interesse e motivazione. Cosa molto importante è che i cani non conoscono le eccezioni alle regole: quindi non capiranno la differenza tra il salire sul divano prima o dopo il bagnetto, per cui è meglio essere sempre coerenti con la prima versione della regola.
- Lasciatemi odorare!! L’errore che molti proprietari fanno è quello di non permettere al proprio cane di annusare durante la passeggiata, un po’ per fretta e perchè la si ritiene una cosa inutile e poco interessante. L’animale deve poter esplorare!! Odorare qualsiasi cosa è uno dei piaceri più grandi per loro. Quindi niente tira e molla con il guinzaglio. Lasciate che il mondo entri nel suo naso, il vostro amico ve ne sarà grato.
- Che noia!! I cani odiano le persone noiose e i padroni che dedicano loro pochissimo tempo. Il nostro amico non può comprendere la nostra stanchezza di fine giornata e spesso sfoga il suo stato d’animo di apatia con reazioni che noi consideriamo fastidiose e inopportune: abbaio continuo, mordicchiare, fare i bisogni in casa, portarvi il giochino in maniera ossessiva. Allora bisogna sforzarsi e con amore capire che il cane ha bisogno di giocare, svagare e ricevere sempre nuovi stimoli.
- Oggi il mio padrone è nervoso!! Il cane comprende in maniera incredibile gli stati d’animo del padrone. Capisce e reagisce come fosse lo specchio del proprio amico umano. Quindi attenzione alle vostre emozioni negative, perchè come non piacciono a noi, non piaceranno neppure a lui.